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La magia dell’amore nella poesia di Cortázar
La poesia “Gli amanti” di Julio Cortázar è un’opera che riesce a catturare l’essenza dell’amore in tutte le sue sfumature. Pubblicata nel 1969 all’interno del libro Ultimo Round, questa poesia rappresenta un collage di emozioni, immagini e sensazioni che si intrecciano per dare vita a un universo unico. Cortázar ci invita a immergerci in un mondo dove l’amore è un’isola fluttuante, lontana dalla rigidità della vita quotidiana.
Un amore invisibile agli occhi del mondo
La prima strofa della poesia ci presenta gli amanti come figure invisibili, quasi eteree, che si muovono in una città popolata da “ciechi”. Questa cecità non è solo fisica, ma simbolica: rappresenta l’incapacità della società di percepire l’intensità e la bellezza dell’amore autentico. Cortázar utilizza il contatto fisico tra le mani degli amanti come un linguaggio segreto, un dialogo che trascende le parole. Le loro dita si intrecciano, creando un legame profondo che sfida le convenzioni sociali.
Il viaggio interstellare dell’amore
Nella seconda parte della poesia, gli amanti sono descritti come un’isola alla deriva, separati dal mondo esterno. Questo viaggio metaforico rappresenta la loro passione intensa e incontrollabile, un’esperienza che li porta a scoprire mondi sconosciuti. Cortázar ci fa comprendere che l’amore, pur essendo una forza vitale, è anche un atto di ribellione contro la monotonia della vita quotidiana. La frase “il tigre è un giardino che gioca” suggerisce che ciò che può sembrare pericoloso o inquietante, in realtà, può trasformarsi in qualcosa di dolce e giocoso quando si è innamorati.
Con l’arrivo dell’alba, la poesia cambia tono. Gli amanti, dopo aver vissuto la loro notte di passione, devono affrontare la realtà. La città, che prima era cieca, ora li recupera e li costringe a indossare i vestiti della quotidianità. Questo passaggio simboleggia la perdita della libertà e la rinuncia alla magia dell’amore. Cortázar mette in evidenza il contrasto tra la bellezza dell’amore e la rigidità delle convenzioni sociali, evidenziando come la società reprima il desiderio e la passione.
Un amore da celebrare, non da condannare
La poesia di Cortázar ci invita a riflettere su come l’amore vero, quello profondo e intimo, sia spesso costretto a vivere nell’ombra. La sua rappresentazione dell’amore come un atto di ribellione contro la società è un tema ricorrente nella sua opera. Gli amanti, pur essendo felici nella loro intimità, si trovano a dover affrontare l’ipocrisia di un mondo che non accetta la passione. Cortázar ci esorta a celebrare l’amore, a riconoscerne la bellezza e a combattere contro le convenzioni che lo reprimono.