Mercato del lavoro in Piemonte: opportunità e sfide per i giovani

Un'analisi approfondita sulle assunzioni e le difficoltà nel reperire personale qualificato in Piemonte.

Un panorama in evoluzione

Il mercato del lavoro in Piemonte sta attraversando un periodo di trasformazione, con dati che evidenziano una diminuzione delle assunzioni e un aumento della precarietà. Secondo l’ultimo rapporto Excelsior di Unioncamere, le assunzioni programmate per febbraio 2025 si attestano a circa 23.960, un calo significativo rispetto all’anno precedente. Questo trend negativo è accentuato dalla crescente difficoltà delle imprese nel reperire personale qualificato, in particolare nel settore della sanità, dove il mismatch tra domanda e offerta è particolarmente evidente.

Giovani e opportunità lavorative

Nonostante le sfide, il mercato offre ancora opportunità per i giovani. Circa un’assunzione su tre interesserà giovani con meno di 30 anni, il che rappresenta una chance significativa per i neolaureati e i diplomati. Tuttavia, la domanda di lavoro è fortemente influenzata dalla tipologia di contratto: il 58% delle assunzioni programmate riguarda contratti a tempo determinato, mentre solo il 30% prevede contratti a tempo indeterminato. Questo scenario evidenzia la necessità di una maggiore stabilità lavorativa per i giovani, che spesso si trovano a dover affrontare contratti precari e insicuri.

Le professioni più richieste

Analizzando le professioni più richieste, emerge che il settore dei servizi continua a dominare il mercato, con 48.430 assunzioni previste nel trimestre febbraio-aprile 2025. Tra queste, il commercio e i servizi alle persone sono i comparti che assorbiranno il maggior numero di ingressi. Tuttavia, le imprese segnalano difficoltà nel reperire profili specifici, in particolare per le professioni tecniche e specializzate. Questo gap tra domanda e offerta di lavoro è un campanello d’allarme per il futuro, poiché le aziende faticano a trovare candidati con le competenze richieste.

Il ruolo dell’istruzione e della formazione

Per affrontare questa situazione, è fondamentale che il sistema educativo e formativo si adatti alle esigenze del mercato del lavoro. È necessario un maggiore allineamento tra le competenze offerte dai percorsi di studio e quelle richieste dalle aziende. Le istituzioni devono lavorare a stretto contatto con le imprese per sviluppare programmi formativi che preparino i giovani alle sfide del mondo del lavoro. Solo così sarà possibile ridurre il mismatch e garantire un futuro lavorativo più stabile e soddisfacente per le nuove generazioni.

Scritto da Redazione

Invitalia cerca giovani talenti: opportunità di lavoro per laureati

Il futuro dell’energia e della geopolitica: sfide e opportunità